FacebookLinkedin Italiano | English
Home
Shop
Mostre
   2024
   2023
   2022
   2021
   2020
   2019
   2018
   2017
   2016
   2015
   2014
   2013
   2012
   2011
   2010
   2009
   2008
   archivio
Artisti
Corsi, workshops e lezioni
Noleggia la mostra
Gite culturali e visite guidate
Links
Contatti
Mostre

 Siro Altini Ceresa. Mutazioni
 Mostra personale

  Galleria Bianca Maria Rizzi, Milano
  10 aprile - 5 maggio 2003
Il rapporto, spesso tutt’altro che indolore, tra l’uomo e la società e, di riflesso, la tecnologia, fa da trait d’union all’eclettica produzione di Siro Altini Ceresa, giovane artista di origini milanesi che vive e lavora nella provincia di Verona e che per la prima volta torna nella sua città natia con una mostra personale.
Una denuncia talvolta urlata, talaltra sottilmente definita tra le righe, ma pur sempre destinata a ripercuotersi sulla coscienza di chi ammira i suoi lavori. Ne I diversi, quelle che risultano essere tre entità -ma potremmo anche definirle semplicemente personalità- rompono quella sottile trama (sono forse le relazioni sociali, a volte così rigide ed incrollabili?) ed a fatica volti e parti indistinte di corpi altrettanto indefiniti fuoriescono da un fondo che sembra appiattire tutto e tutti. In Tribù, in maniera altrettanto decisa, Altini Ceresa condanna la società cosiddetta “civile” che per anni ha usato forza e violenza nei confronti di popolazioni indigene, sino al loro perlopiù totale annientamento. Una grata e tutt’intorno un elenco -Mohican, Masai, Apalai e giù sino ai Tupinanba- che la nostra tradizione occidentale facilmente ci aiuta a ricollegare ai nomi incisi su una lapide.
Si parlava anche di una denuncia più sottile, forse più difficile da identificare, ma che di certo una volta determinata non manca di suscitare emozioni se possibile ancora più forti nello spettatore. Prendendo spunto dalla secolare tradizione del doppio ritratto, Altini Ceresa in due tondi fissa le effigi di un re e della sua consorte. Niente di strano sin qui, se non fosse per la mutazione subita dagli arti del primo e dal volto della seconda. Immagini che gelano il sangue, preludio di un innesto tra uomo e macchina già anticipato da molta letteratura e dal cinema. L’antiutopismo che diviene realtà. L’incubo verso cui ci porta il progresso tecnologico.
Torino, 2 aprile 2003

Adelinda Allegretti
Mostre dello stesso artista:
Opere
1403-2002, acrilico su tela Angelo, acrilico su legno Continenti, tecnica mista
Demone, olio su cartone Il giorno dopo, olio su tela Il re
I diversi, tecnica mista su legno I mulini, acrilico su plastica La gabbia, acrilico su plastica
La regina La riunione, acrilico su plastica Passaggio, tecnica mista su plastica
Phoof, acrilico su plastica Senza titolo, acrilico su plastica Senza titolo, olio su cartone
Senza titolo, olio su plastica Siro Altini Ceresa Torre di Babele, tecnica mista
Verona, tecnica mista
***
Adelinda Allegretti: storico dell'Arte, giornalista, curator di eventi espositivi - CREDITS