Continua con successo la programmazione espositiva del Fontebella Palace Hotel in Assisi (PG), con la mostra personale di Bernadette Felber, dal titolo “The Inner Eye of Shahpur Jat”, sempre a cura di Adelinda Allegretti. Dal 1° al 31 ottobre, l’artista austriaca Bernadette Felber, per la prima volta ad Assisi, esporrà una quindicina di scatti fotografici, alcuni di grande formato, realizzati nell’arco di diversi viaggi in India, tra il 2017 e 2019. La mostra gode del patrocinio del Forum Austriaco di Cultura di Roma, della Città di Assisi, ed è inserita nella Ventunesima Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI. Il tema della mostra ruota attorno all'industria tessile tradizionale indiana. Oltre ad essere un omaggio a San Francesco, notoriamente figlio di mercanti di stoffe, l’esposizione offre una riflessione critica sul significato, anche sociale, della produzione e la tintura dei tessuti in India. Infatti l’attenzione dell’artista si è concentrata su Shahpur Jat, un'area nel centro di Nuova Delhi, dove si concentrano i tradizionali mestieri della tintura della seta e della confezione di abiti in seta. Qui la tintura della seta è spesso un'attività tipica della comunità hindi, mentre la confezione degli abiti è affidata a musulmani. Insieme creano splendidi abiti da sposa. E questo è un grande messaggio di speranza. A corollario della mostra fotografica, una serie di lavori pittorici ed installazioni di artisti italiani ed internazionali, che enfatizzano il tema del tessuto. La mostra rimarrà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 31 ottobre. Orari: tutti i giorni 9-22.
L’artista Bernadette Felber è un'artista austriaca nata a Judenburg nel 1966. Ha studiato Pittura e Installazione presso l'Akademie der Bildenden Künste di Vienna e ha conseguito un Master in Scenografia presso la Central Saint Martin School of Art&Design di Londra. Grazie ad una borsa di studio dal Messico, ha realizzato il video “Tale of an immigrant”, presentato nel 2001 alla 49a Biennale di Venezia “Plateau of Humankind” su invito della Fondazione Bevilacqua la Masa. Nel 2003 è stata invitata da Robert Wilson a partecipare al programma Artist in Residency di Watermill. Ha presentato il suo lavoro alla IV Biennale d'Arte Contemporanea di San Pietroburgo e alla II Biennale d'Arte Sperimentale e Performance di San Pietroburgo, alla Biennale di Kochi in India, al Fotoseptiembre di Città del Messico, a Fotograma di Montevideo, in Uruguay, al Mese Europeo della Fotografia di Vienna e ad ArtWeekRome. In generale la sua ricerca si concentra su tematiche di conflitto sociale e politico o di grandi cambiamenti a diversi livelli della società in molteplici culture. Al centro ci sono sempre la persona che incontra o la situazione che osserva, come pure i cambiamenti globali e il modo in cui questi influenzano la vita dell'individuo. Conseguentemente per la Felber è importante testimoniare come le persone creano i loro spazi abitativi e come affrontano la vita quotidiana. Bernadette Felber lavora come assistente scenografa ed ha partecipato a numerose produzioni cinematografiche e teatrali, austriache ed internazionali. Attualmente ha terminato una serie fotografica sul deserto del Wadi Rum in Giordania.
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